I fumetti sono una delle mie più grandi passioni, li amo da sempre, un amore instillato e coltivato, con pazienza da giardiniere inglese, da mio padre. E anche se, oggi come oggi, i nostri gusti non sempre collimano (la sua amatissima e preziosissima collezione di Tex Willer per me starebbe bene in un caminetto acceso) i fumetti sono sempre uno codice di comunicazione privilegiato fra noi e un caposaldo della nostra complicità (chiunque intendesse postare interpretazioni freudiane sul mio rapporto con mio padre, sappia che dopo anni e anni di analisi sarà difficile venirsene fuori con qualcosa di nuovo in proposito).
Spesso ho dovuto constatare amaramente, che per lo più il mio genere (nel senso di gender) non apprezza molto i fumetti e li giudica un passatempo infantile. Ora vorrei affermare la mia assoluta "sorellanza" e il mio enorme apprezzamento nei confronti delle donne, prima di dire che a volte possono essere di una tale pesante aridità da fare paura!!! Delle vere macchine per assicurare la sopravvivenza della specie, programmate per selezionare il maschio alfa (o the next best thing), riprodursi e prendersi cura della prole (il ché include assicurarsi che il maschio alfa non prenda il largo con una femmina più giovane), un vero percorso netto, fatto in apnea e senza passare dal via. E dopo il '68 sostanzialmente poco è cambiato, se non che si esibiscono in questa ancestrale pantomima con un po' più di confusione e senso di colpa ideologico, mimando sfrontatezza e indipendenza.
Personalmente sono un allegro grumo nel grande meccanismo della natura, non ho selezionato alcun maschio, né alfa né omega, non ho procreato (e continuo a pensare che con tanti orfani in giro, un bambino preferirei adottarlo) e godo di una serie di piccoli ed egoistici piaceri quotidiani, che chissà perché sembrano essere destinati quasi sempre solo agli uomini, fra cui gli intelligenti, provocatori, sognanti e sognatori fumetti. Perché sognare dovrebbe essere un lusso solo maschile? O meglio perché i sogni delle donne dovrebbero essere solo queli preconfezionati dai polpettoni TV e dai romanzi rosa?Amiche donne sollecitate il vostro lato ironico, stralunato, grottesco, sexy, violento, buffo, cinico, avventuroso e anche infantile, leggete i fumetti! Esercitatevi a fare qualcosa di inutile e disordinato, qualcosa di egoistico e privo di scopo, qualcosa che non abbia la patente di arte o impegno! E scoprirete che dentro alcuni fumetti c'è più arte, impegno, sentimento e verità di quanto abbiate mai immaginato...